ELENCO RIVISTO AD APRILE 2011
Andreis. Al Vecje For, via Centrale 63 (tel. 0427 764437). Esercizio ospitato in un edificio in pietra dove trovano posto due sale da pranzo e sei camere da letto, la locanda propone piatti come le patate in camicia con pindulis e formaggio salato, la scueta all’andreana, gli gnocchi di patate con la peta e lo stinco di maiale con le mele.
Arba. Grappolo d’Oro, fraz. Colle, piazza IV Novembre (tel. 0427 93019). Sedetevi accanto al fogolar e gustate la pitina, il formaggio salato, la zuppa d’orzo e fagioli, il frico ed il salame al cao.
Brugnera: Mediterraneo. Loc. Tamai, via Pordenone 7, tel. 0434 627775. Aperto solo la sera, questo raffinato locale rappresenta la summa della tradizione mediterranea: ottimi i crudi di pesce, così come il fritto ed il tonno rosso. Da consigliare, tra le carni, la squisita battuta e la griglia. Da non trascurare la pizza ed i dolci.
Casarsa. Novecento, via Menotti 62 (tel. 0434 86203). Punto di riferimento per i buongustai della zona, grande, dispersivo ma di ottimo livello: vi si mescolano gli amanti della pizza ed appassionati gourmet. Propone salumi scelti, orzotto con erbe e pitina, cjalsons, bolliti, carne alla griglia selvaggina. Non manca il pesce. Crudi, frittura, pesce al forno e alla griglia.Presenti una carta dei formaggi ed una delle birre
Castelnovo del Friuli. Ostaria dal Cjco, loc. Oltrerugo 119 (tel. 0427 90032). La costante ricerca di materie prime di qualità ha decretato il successo di questo sperduto locale. Da provare i formaggi frant e asìno, l’orzotto con sclopit e la selvaggina.
Cavasso Nuovo. Ai Cacciatori, via Diaz 4 (tel. 0427 777800). Una delle migliori trattorie della zona: andateci per la pitina e il rognoncino. Ma il locale, come da programma, è il regno della selvaggina: mufloni, pernici, beccacce ma anche cervo, capriolo e camoscio.
Clauzetto. Ai Mulinars, via della Val Cosa 83 (tel. 0427 80684). Travi e pietra a vista, unitamente al fogolar della sala, hanno il pregio di mettere subito l’avventore a proprio agio. La nostra scelta è caduta su ottimi cjarsons con lo speck ed il formaggio di malga, seguiti da gustose costicine d’agnello alla griglia. Buono il frico ed il cervo con i mirtilli.
Clauzetto. Corona, via Fabricio 14 (tel. 0427 80668). Solo su prenotazione la squisita balote con funghi.
Cordenons. Al Curtif, via del Cristo 3, tel. 0434 931038. Menù tipico friulano: salumi ed affettati, pasta e fagioli, salame all’aceto, trippe, frico, ma anche una gustosa carne alla griglia.
Fiume Veneto. Enoteca Fossa Mala, via Bassi 81 (tel. 0434 957997) . Muri sasso a vista, caminetto, cortesia e disponibilità del personale sono le caratteristiche peculiari. Troverete frico croccante con purea di mele, salame e speck d'oca tra gli antipasti. I primi piatti: mezzelune di pasta fresca ripiene di ricotta e purea di zucca, strigoli con ragout di oca e ristretto di balsamico; a seguire, costate e filetto alla piastra.
Fiume Veneto. L'Ultimo Mulino, fraz. Bannia, via Molino 45/a (tel. 0434 958483). Si cena in suggestive sale pietra a vista, all'interno di un antico mulino del 1600. Menù di pesce. Posto da favola!
Maniago. Osteria Vecchia Maniago, via Castello 10 (tel. 0427 730583).Se il banco di mescita è affollato, non da meno è la zona ristorante, di recente ampliata. Sede di serate a tema, propone una cucina attenta al territorio ed alla innovazione.
Meduno. La Stella, via Principale 38 (tel. 0427 86124). Approdo sicuro per i buongustai, squisiti gli gnocchi di zucca ed il gallo al vino nero.
Pasiano di Pordenone. Villa Luppis, loc. Rivarotta, via San Martino 34 (tel. 0434 626969). Ospitato in quello che era un convento di monaci, il ristorante si dedica al pesce. Splendida ambientazione.
Pielungo. Vittorio Lorenzini, via Chiamp (tel. 0427 80112). Per gli amanti di atmosfere retrò, un originale frico e le sempre valide trote alla griglia.
Pinzano. Ivana e Secondo, fraz. Manazzons (tel. 0432 950612). Ottimi affettati, ma anche gnocchi, frittata e frico.
Polcenigo. Da Regina, via Pedemontana 59 (tel. 0434 74091). Piatti di terra e di mare, ben accompagnati da valide etichette.
Porcia. Casetta, loc. Palse, via Colombo 35 (tel. 0434 922720). Uno degli indirizzi più affidabili per costanza qualitativa e cortesia: ottimo rapporto qualità/prezzo. Mazzancolle con porcini, gnocchi di rape rosse con speck, costicine allo scottadito,
Pordenone. Campanile, vicolo del Campanile (tel. 0434 520628). Un tempo posto di guardia, ora enoteca a piani, è uno dei posti più caratteristici di Pordenone.
Pordenone. La Ferrata, viale Gorizia 7 (tel. 0434 20562). La montagna in città: frico con pancella, salame all’aceto.
Pordenone. La Vecia Osteria del Moro, via Castello 2 (tel. 0434 28658). Valido ma costoso locale del centro: ci torniamo per la bellezza degli interni e per il radicio e fasioi.
Pordenone. Osteria La Bassa, viale Grigoletti 148 (tel. 0432 553612). Si può partire con il tagliere di affettati misti e formaggi; a seguire gnocchi al ragù d’anatra, tagliolini al cinghiale, crema di fagioli con radicchio di Treviso. Tra i secondi: polenta, soppressa e funghi misti, spezzatino d’asino, gallo in tecia, coniglio al forno, cotechino con la brovada, trippe alla veneta, salame all’aceto con polenta.
Pordenone. Moderno, corso Vittorio Emanuele 15 (tel. 0434 28215). Una certezza per gli amanti del pesce: svetta il fritto misto.
Prata di Pordenone. Allo Storione, fraz. Ghirano, piazza Mazzini (tel. 0434 626028). Ristorante genuino con appuntamenti fissi (bolliti al giovedì, pesce al venerdì), che è un piacere frequentare.
Prata di Pordenone. Aqua, via Opitergina 47, tel. 0434 621916. I fratelli Burlina hanno creato un locale simpatico ed innovativo. Da provare la chitarra con pomodorini e calamari, preceduta dai gamberi rossi con fiori di zucca.
Prata di Pordenone. Borgo Peressine, via Borgata Peressine 10 (tel. 0434 620047). Le pentole in rame, l’affettatrice Berkel originale, i grembiuli granata dei gestori ben dispongono l’avventore all’imminente pasto, che potrà essere sia di terra che di mare. Quest’ultimo, in particolare, si basa sul pescato di giornata: capelonghe o capesante, bollito misto di mre, mezzelune con branzino saltate con granchio, spaghettoni con astice, spaghettini alle vongole sono alcune delle proposte, che anticipano invitanti pesci alla griglia.
Prata di Pordenone, Cecchini di Pasiano. Da Carmelo, via Villotta 41, tel. 0434 620259. Il gallo è protagonista del menu: tagliatelle al gallo, gallo in tecia con polenta. Ma non dimenticate altri piatti semplici e gustosi, come le lasagne con porcini o le seppie in umido.
Prata di Pordenone, Cecchini di Pasiano. Il Cecchini, loc. Cecchini, via sant’Antonio 9, tel. 0434 610668. Il ristorante è riservato tendenzialmente a chi è dotato di un portafoglio abbastanza capiente da poter far spaziare tra astici e granseole accompagnati dalle bollicine di un Dom Perignon d’annata. Il bistrot, invece, è più indulgente con gli amanti di ostriche, crudi e crostacei.
Prata di Pordenone. Villa Monica, via Angelo e Dino De Carli 26, tel. 0434 621191. Un tempo Al Prescatore di Roveredo in Piano, i gestori hanno mantenuto la proverbialwe affidabilità anche nella nuova collocazione. Sempre ottimo il pesce, ma come non farsi tentare dal carrello dei dolci?
Sacile. Il Pedrocchino, piazza IV Novembre 4 (tel. 0434 70034). Ottimo ristorante, forse il migliore della provincia. Il cuoco tratta con maestria frutti di mare, pesce, funghi e tartufo. Da provare la tagliata di salmone disidratato e le sue uova,
San Giorgio della Richinvelda. Il Favri, fraz. Rauscedo, via Borgomeduna 12 (tel. 0427 94043). Un tempo bottega di fabbro ferraio, ora apprezzata osteria con cucina: ottimo il frico. Prima: mortadella d’oca con balsamico, gnocchi al formaggio salato o bigoli con porcini
S. Martino al Tagliamento Agriturismo Il Bosco di Arichis , via Richinvelda, 1 (tel. 0434 889798). I piatti, serviti su ampi tavoli apparecchiati con cura, traggono ispirazione dal territorio, anche se non sono strettamente legati alla tradizione. Potete partire con l’originale bavarese di caprino con verdurine, a seguire la crema delicata al pomodoro, gli gnocchi con pitina e porcini, il petto di faraona con salsa delicata all’aglio e rosmarino.
San Quirino. Alle Nazioni, via san Rocco 47 (tel. 0434 91005). Fondata nel 1873, così chiamata perché raccoglieva la posta inviata dagli emigranti, si giova della simbiosi con il ristorante “La Primula” e propone piatti della tradizione. Pasta fatta in casa con funghi, orzo e fagioli, trippe, gulasch, baccala’.
San Quirino. La Primula, via San Rocco 47 (tel. 0434 91005). Al top in regione secondo le guide, spazia dalla carne al pesce con notevoli risultati. Da segnalare la pescatrice rosolata nel guanciale con insalatina invernale, accompagnata da una bottiglia proveniente dalla incredibile cantina.
San Vito al Tagliamento. Al Colombo, via Roma 4 (tel. 0434 80176). Una certezza nel mutevole panorama della ristorazione di San Vito: piatti di stagione e servizio veloce.
San Vito al Tagliamento, Fraz. Prodolone. La Rosa, piazza Centrale 9, tel. 0434 877077. Ci si va per l’ottima griglia.
Spilimbergo. Al Bachero, via Pilacorte 3 (tel. 0427 2317). Pur restaurato, non ha perso il suo fascino, e propone il baccalà con polenta oggi come cento anni fa.
Spilimbergo. Da Afro, via Umberto I 14, tel. 0427 2264. Tradizionale osteria: selvaggina di piuma, lumache, bolliti e piatti tipici. Partite con il prosciutto di San Daniele. A seguire: risotto agli urticions. Piccione ripieno o lumache.
Spilimbergo. La Torre, piazza Castello (tel. 0427 50555). Il più bel locale della provincia attira clienti anche da oltre confine. Proposte non tradizionali ma di sicura soddisfazione. Il menu cambia in continuazione, ma segnaliamo l’orzotto mantecato agli asparagi ed il trancio di rombo al forno con patate.
Spilimbergo. La Torre Orientale, via di Mezzo 2 (tel. 0427 2998). Ottima sosta per l’aperitivo e per chi ama il prosciutto ed il formaggio salato.
Spilimbergo. Al Caminetto, fraz. Barbeano, via Montello 15 (tel. 0427 2955). Veramente eccellente il piatto misto servito come antipasto (sfilacci di cavallo, sottoli, pomodori secchi, porchetta, formaggi), ma ottima anche la carne alla griglia.
Travesio. Al Marescial, via Villa 105 (tel. 0427 90012). Osteria tradizionale, da non perdere il frico e la selvaggina con funghi.
Vito d’Asio. Osteria Lorenzini, via Chiamp 18 loc. Stallon di Vito d’Asio (telefono 0427 80112). Tipica osteria a conduzione familiare, di recente rinnovata, è uno di quei locali nei quali si cucina a vista sul fogolar, e già questo vale a classificarla tra le nostre preferite. Sempre squisite le trote alla griglia provenienti dalla vasca alimentata dal corso d’acqua adiacente all’osteria, sempre gustoso il frico, croccante ma nel contempo morbido come pochi.
Vivaro. Lataria dei Magredi, Vicolo centrico 17, tel. 0427 97037. Agriturismo utilizzato anche per didattica, propone i grandi classici della zona, come la pitina al balsamico, il formaggio asìno, la balote di Clauzetto ed il frico.
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