ELENCO RIVISTO A GIUGNO 2011.
Fuori Trieste.
Basovizza. Zarja (presso centro sportivo omonimo). Il locale di Darko Tambolas è punto di riferimento per gli amanti del pesce.
Contovello. Slauko, loc. Contovello 453 (tel. 040 225393). La più bella terrazza sul golfo offre buoni piatti marinari: perfettibili i primi.
Duino Aurisina. Alla Dama Bianca, Porto 61 (tel. 040 208137). Splendida terrazza sul mare, buona cucina a base di pesce. Ottimo per un caffè prendendo il sole.
Duino Aurisina. Gaudemus, località Sistiana 57 (tel. 040 299255). Crocevia della cucina carsolina e delle prelibatezze del golfo, il ristorante, oltre ad una fornita cantina (tutti i vini sono proposti in abbinamento al calice), propone piatti come i rotolini di sogliola con gamberi e cipolloto in salsa ai due peperoni, il sashimi di tonno con salsa al wasabi, i gamberoni alle spezie, il risotto di mare ai due colori, l’orata al forno con prosciutto bianco alla paprika e spuma fredda di branzino, il tortino di cioccolata dal cuore morbido su salsa di fragole e yogurt.
Duino Aurisina. Il Pettirosso, loc. S. Croce 16 (tel. 040 220619). Simpatica osteria dove troverete capesante ai fiori di zafferano, tagliatelle con scampi alla busara, linguine alle triglie, ma anche della buona carne.
Duino Aurisina. Lupinc, fraz. Prepotto 118 (tel. 040 200848). Un prato invitante ben dispone allo spuntino: crudo del Carso, jota e ottimi dolci.
Duino Aurisina. Mezzaluna, loc. Malchina 52/a (tel. 040 291529. Ottimo agriturismo in collina. Tavoli nel verde, buone frittate e carni alla griglia.
Duino Aurisina. Sardoc, loc. Slivia 5 (tel. 040 200146). Gnocchi di patate, lubianska, pollo fritto sono piatti classici, realizzati alla perfezione. Chiusura riservata alle mitiche paste creme.
Duino Aurisina. Vanilija a la carte dell’Hotel Eden. Località Sistiana 42 a (tel. 040 2907402). Raffinato ristorante di terra e di mare annesso all’Hotel Eden. Assaggerete risotto con capesante ed agrumi e gamberi con lardo di colonnata.
Monrupino. Furlan, loc. Zolla 19 (Tel. 040 327125). Tradizionale ristorante di classica cucina carsolina: jota e stinco al forno i piatti più riusciti, ma non dimenticate gli squisiti pasticci di stagione (melanzane, radicchio, carciofi).
Muggia. La Risorta, riva de Amicis 1/a (tel. 040 271219). Uno degli indirizzi più sicuri della provincia, propone sulla terrazza in riva al mare raffinati piatti marinari e ottimi dolci. Squisiti gli scampi lardellati su crema di ricotta, foie gras e pane brioche, magari accompagnati da un buon calice di bianco biologico.
Muggia. Scheriani, loc. Darsella San Bartolomeo 20 (tel. 040 272591).Incredibili frittate tra i vigneti, guardando il golfo.
Muggia. Taverna della famiglia Cigui, loc. S. Barbara, via Colarich 92 (tel. 040 273363) . Gli stretti legami con l'Istria permettono di portare in tavola pesce fresco e tartufi neri. Partite con un piatto di ottimo crudo; poi canestrelli gratinati e risotto con i caperozzoli. Chiusura riservata allo strucolo de pomi.
Prepotto. Famiglia Skerk, frazione Prepotto 20 (tel.040 200156). Oltre il portone sorretto dal muro di pietra, formaggio e prosciutto, ma solo a Pasqua e tra metà settembre ed ottobre.
Prepotto. Beniamino Zidarich, frazione Prepotto 23 (tel. 040 201223. Formaggio, prosciutto e pane bastano e avanzano dopo Carnevale e tra fine novembre e inizio dicembre.
Prosecco. Savron, via Devincina 25 (tel. 040 225592). Ottima cucina mitteleuropea, approdo sicuro per palati fini: gnocchi di pane ripieni, cinghiali al ginepro, strucolo cotto.
San Dorligo della Valle. Al Pozzo, località San Lorenzo 9 (tel. 040 228211). Ci si va per i pasticci (di aparagi, di carne, di melanzane), ma anche per la jota, lo stinco e le mitiche creme carsoline.
Santa Croce. Il Pettirosso, Santa Croce 16 (tel. 040 220619). Simpatico ristorante di pesce in altopiano: tagliatelle con scampi alla busara e branzino in crosta di sale.
Sgonico. Enoteca Sgonico, via Sgonico 15 (tel. 040 2296623). Sotto il campanile del paese, in una tipica costruzione locale, troverete squisiti crudi di pesce,un ottimo risottto ai frutti di mare, ma anche buoni formaggi da abbinare ai formaggi della zona.
Sgonico. Gruden Zbogar, loc. Samatorza (tel. 040 229191). Affettati, piatti della tradizione, ma soprattutto ottimi caprini.
Sgonico. Milic, località Sagrado 2 (tel. 040 229383). Un agriturismo vero, dove si trovano prodotti realmente genuini. Antipasti vari, gnocci di pane con gulasch, stinco al forno, strucolo bollito.
Villa Opicina. Valeria, strada per Vienna 52 (tel. 040 211204). Un tempo stazione per cambio cavalli delle carrozze postali, nonché punto di ristorazione, il locale prosegue nel proporre piatti dei tempi andati: jota, pollo fritto, kipfel, gnocchi di prugna, stinco di patate.
Trieste.
Ai Cavai, via Palestrina 1 (tel. 040 371626). Una delle poche osterie rimaste in città, ottima per uno spuntino.
Ai Fiori, piazza Hortis 7 (tel. 040 300633). Squisiti antipasti e freschissimi frutti di mare crudi. A seguire: zuppa di fagioli e crostacei, pasta con scampi e cicale ed un buon pesce al forno.
Amarina, via A. Diaz 2 (tel. 040 32291916). Pesce povero, inconsueto, ma non solo: marinati, bavette con calamari, capperi e finocchietto, fritto di pesce o pescato del giorno al forno. Dolce: millefoglie.
Al Bagatto, via Venezian 2 (tel. 040 301771). Uno dei migliori ristoranti della città, una certezza per gli amanti del pesce. Partite con la piovra grigliata con verdure o con le polpette di alici con crema di fave; dopo: paccheri con porro, pomodorini e scampi o mezzemaniche con capesante e melanzane. Per chiudere, un buon pesce di giornata o una creme brulee caramellata.
All'Antica Ghiacceretta, via dei Fornelli 2 (tel. 040 305614). nel popolare rione di Cavana, una informale trattoria che propone jota, seppie in umido e pesce fresco alla griglia.
Al Nuovo Antico Vapore, riva Grumula 2 (tel.040 303899). Un ottimo Prosecco ben si abbina con le specialità marinare del ristorante, uno tra i più costanti della città.
Antipastoteca di mare, via della Fornace 1 (tel. 040 309606). L'ex "Voliga" continua nel solco della tradizione: frutti di mare e pesce fresco sono una garanzia. Moli, caperozzoli, girai, pedoci, folpeti, sardoni, schie ma non solo…
Alle Rondinelle, via Orsera 17 (tel. 040 820053), dove assaggiare l'ottima parmigiana di pesce.
Bollicine, piazza S. Antonio Nuovo 2 b (tel. 040 771041). E’ il paradiso degli appassionati dell’abbinata crudi/champagne. Non mancano piatti particolari, come il trancio di dentice con crema di borlotti zafferano e pinoli. Non trascurate i dolci.
Da Giovanni, via San Lazzaro 14 (tel. 040 639396). Difficile scegliere tra il crudo tagliato al coltello e il cotto con il cren: provateli entrambi! Ottimi anche bolliti, gulasch e trippe.
Da Pepi, via Cassa di Risparmio 3 (tel. 040 366858). L' eccellente qualità della materia prima permette a "Pepi" di offrire bolliti indimenticabili. Ma anche ottimi panini con prosciutto caldo e cren.
Da Rudy, via Valdirivo 32 (tel. 040 639428). Un tempo si chiamava Masè, ma la sostanza non cambia: porzina, jota, carré di maiale affumicato.
La Bottega di Trimalcione, via della Guardia 15/b (tel. 040 369799). Ottimi gli antipasti: carpacci di tonno e coda di rospo, piovra nature, novellame di calamari. Se avete ancora spazio: zuppa di gamberi e fagioli e poi un dolce, come la crepe alla arancia amara.
Le Vele, viale Miramare 325/1 (tel. 040 2247085). Quotato locale appena fuori città: crudi marinati, risotto all’astice mantecato al foie gras…da provare!
Menarosti, via del Toro 12 (tel. 040 661077). Piacevole ed informale: da non perdere le seppie all'aceto balsamico.
Nanut, via Genova 10/e (tel. 040 768281). Bellissima sala interna per soste meditate, frequentato e fornito banco di mescita. Gli ottimi vini ben si abbinano a piatti di terra e di mare.
Nero di Seppia, via Cadorna 23 (tel. 040 301377). Abbandonato da un anno il Ritrovo Marittimo, i gestori del Nero di Seppia hanno trovato la nuova collocazione presso un vecchio negozio di liquori ristrutturato. Dal menu: tonno rosso di Carloforte, tris di tartara: di branzino, di gamberi e di tonno rosso con crostini; zlikrofi con le codine di scampi, spaghetti con la bottarga di tonno di Carloforte e pistacchio di Bronte; tra i secondi, da non perdere i cevapcici di pesce.
Pepe nero Pepe bianco, via Rittmeyer 14 a, tel. 040 7600716. Da tre anni rappresenta un interessante pensatoio alternativo alla cultura gastronomica imperante: partite con le capesante scottate con lardo e porcini; poi ravioli di ricotta e pere con ragu di anatra e mazzancolle arrosto con caponata di melanzane; per chiudere: tortino di pesche con gelato alle mandorle.
Scabar, erta Sant'Anna 63 (tel. 040 810368). Indovinati abbinamenti con le verdure di stagione esaltano il pesce, marinato, crudo e cotto. Ottimi i ravioli di pesce con ragu di scampi allo zafferano, squisito il fritto di crostacei e verdure; da non perdere i dolci della tradizione.
Suban, via Comici 2 (tel. 040 54368). Il più classico degli indirizzi triestini. Da non dimenticare il prosciutto in crosta di pane, la jota, gli strudel di formaggio con fonduta, i cevapcici, i filetti alla griglia; ma qui si viene per lo squisito stinco di vitello.
Tenda Rossa, Strada Costiera 172. Un’occhiata al golfo, poi agli squisiti piatti: risotto asparagi e mazzancolle, frittura di zotoli ed un ottimo dolce di frutta fresca.
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